Stefano Pilati, Fabio Piras e Kristina Blahnik in Rethinking Footwear, Redesigning Aesthetics

Il terzo episodio del documentario di BIRKENSTOCK Ugly for a Reason, creato in collaborazione con T Brand Studio del New York Times, punta i riflettori sull’innovativo plantare ortopedico di Karl Birkenstock e su come il sandalo - in precendenza considerata una grottesca calzatura - incarni oggi un´improbabile icona di stile in tutto il mondo, attirando lusso e architettura. BIRKENSTOCK parla agli storici della moda insieme a tre collaboratori del brand: Kristina Blahnik, CEO di Manolo Blahnik, Stefano Pilati, fondatore di Random Identities, e Fabio Piras, responsabile del corso di laurea in moda alla Central Saint Martins.

“Birkenstock ha trovato la sua voce nel mondo del glamour” afferma Kristina Blahnik, CEO di Manolo Blahnik, in riferimento alla collaborazione che unisce le passioni di entrambe le Maisons per l’arte e la creatività. Prendendo una direzione estetica ben definita, i sandali iconici si presentano revisitati nei toni gioiello del velluto e in pelle con fibbie in diamantate.

“Se pensi a un sandalo, pensi a Birkenstock. È un design che resta davvero per sempre” dice Stefano Pilati, fondatore di Random Indentities. Per la sua collaborazione, il designer italiano attinge dal suo personale stile eclettico per reinventare Arizona in un’iconica stampa leopardata, pelo di vitello e broccato.

Quattro studenti del corso di laurea specialistica in moda della Central Saint Martins di Londra hanno attinto dagli archivi BIRKENSTOCK per la loro collaborazione sperimentale, che ha presentato stili scultorei e all'avanguardia costruiti attorno all’iconico plantare anatomico. “Questa idea che la scarpa si occupi del piede è potentissima” — Fabio Piras, responsabile del corso di laurea specialistica in moda.